Pubblicità sui Social Network: è così efficace?


Non conviene realizzare campagne pubblicitare, o anche semplici annunci nei social network come Facebook.”

A dirlo Scott Monty, stratega del social media marketing della Ford.

Secondo Monty, i social network sono invece piuttosto interessanti per intraprendere conversazioni dirette con gli utenti.

La Generazione y pare non subire molto il fascino della pubblicità fatta sui social network.

Quindi se vogliamo fare colpo in un social network visitato dai nostri clienti, secondo Scott Mony dovremmo:

• Ricompensarli  dando loro informazioni esclusive e sempre aggiornate sui nostri prodotti, e che non siano reperibili altrove.

• Dare loro un’ offerta che può essere ricevuta solo dal social network. In altre parole, fornite valore e, in primo luogo, attenendoci contestualmente al perché essi sono lì.

Non interrompere con i nostri annunci pubblicitari nell’attesa di risultati.

Nulla di nuovo a quanto pare, ma a volte si rischia di perdere di vista proprio le cose più scontate;)

20 responses to Pubblicità sui Social Network: è così efficace?

  1. roberta says:

    “Markets are conversation” (Cluetrain Manifesto).

    D’accordo con la tesi di Scott Monty: lanciarsi a gamba tesa nel mondo dei SN con fare predatorio svilisce il senso della community e, non da ultimo, sparando nel mucchio si rischierebbe di non centrare l’obiettivo.

    I consumatori si aspettano qualcosa… la teoria della comunicazione pubblicitaria insegna: bisogna ricompensarli per il tempo che dedicano all’esposizione pubblicitaria per cui, a mio avviso, ok al presidio dei SN ma con modi e tempi giusti.

    Ottima segnalazione, comunque 😉

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  2. antgri says:

    Ottimo il tuo intervento Roberta e benevnuta sul mio blog.

    Concordo con tutto quanto da te scritto.

    E’ utile usare le cose nel modo più efficace possibile: non è detto che funzionino solo perché al momento sono una “moda”.

    Grazie e a presto

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  3. salvo says:

    Come non essere in accordo?
    Quello che sa benissimo chi usa i social network è infatti che lo spazio fisico dedicato nelle pagine di fb alla pubblicità è uno spazio non interessante.
    Dunque se voi faceste un mini sondaggio chiedendo [mentre discutete nella chat di fb con un amico]: chiudi gli occhi e dimmi quali sono i prodotti che vengono pubblicizzati nella pagina…., non saprebbe rispondere.

    Il tempo e i soldi che le aziende dedicano ai social network è [o sarebbe] utile spenderli per creare conversazioni e per dirla brevemente, tribù e, le tribù, sono tali se condividono qualcosa che gli altri non possono condividere non entrando a far parte della tribù.

    Dunque informazioni, promozioni, attenzione in cambio di informazioni su di loro e sul modo di usare i prodotti, su i bug o i problemi che possono essere gestiti, in maniera efficace con un uso consapevole questo strumento.
    tutto il resto sono MODE PASSEGERE
    SP

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  4. antgri says:

    Grazie Salvo sono felice di verti sul mio blog.

    Concordo con quanto hai detto.

    Solitamente sono attento osservatore di qualsiasi novità, senza la cecità del conservatore a tutti i costi.

    Parimenti non riesco ad essere innovatore a tutti i costi, della serie: “è nuovo quindi funziona”.

    L’utente va “intrigato” non “raggirato” o “sommerso”.

    Salvo hai avuto qualche esperienza di lavoro diretta o indiretta sui Social Network usati per pubblicizzare qualcosa?

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  5. salvo says:

    “Salvo hai avuto qualche esperienza di lavoro diretta o indiretta sui Social Network usati per pubblicizzare qualcosa?”

    Come mai la domanda?

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  6. casanostra2008 says:

    Saluti a tutti!
    forse pero’ si sta ragionando come utenti mediamente capaci…se no non si spiegherebbe come si possa guadagnare con adsense…o con altri bottoni su blog, siti ecc…o ancora con i popup del poker o siti VM18 che ogni tanto ti compaiono su siti “pseudo pirateschi”. Condivido tutto quello che avete detto, ma credo, purtroppo, che l’utente medio sia un po’ piu’ ingenuo e che sia facile preda delle pubblicita’ raggiranti e svianti.

    articolo interessante comunque! 😀

    Julien

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  7. antgri says:

    #casanostra2008

    Ciao casanostra2008 grazie per il tuo contributo.

    Credo che AdSense o Banner v.m. in ambito sessuale, traccino scenari molto differenti, spostando sensibilmente il focus della discussione.

    Che si guadagni dai click è un conto. Quanto un annuncio possa funzionare su un social network è un argomento più sfecifico. Appunto su questo stiamo cercando di ragionare.

    la promozione di un articolo non significa per forza prendere in giro l’utente. Si può promuovere un prodotto in maniera differente, senza far leva sull’ingenuità dell’utente medio.

    Che ne pensate?

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  8. il primo passo says:

    Pubblicità su social network. Ma non è quasi una invasione di un universo distaccato che ha pochi o niente contatti con l’universo del reale?

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  9. antgri says:

    @il primo passo

    Ciao e benvenuto.

    Ritieni che il social network sia un universo totalmente distaccato da quello reale?

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  10. il primo passo says:

    Totalmente no. Ma penso sia una violazione di un luogo che uno può scegliere per non essere contagiato dalla pubblicità circostante.
    E’ un pensiero personale.

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  11. antgri says:

    Perchè la ritieni una “violazione”?

    Anche un muro “non può scegliere” di non essere preda di manifesti.

    Capisco ed in parter condivido il tuo discorso.

    Il punto della discussione sarebbe l’efficacia o meno della pubblicità sul Social Network.

    Visto che è un mondo popolato da persone che poi nella realtà hanno preferenze, gusti ed orientamenti commerciali, è “naturale” che sia preda di pubblicità.

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  12. mrcbld says:

    Ciao a tutti, è forse il primo commento che lascio su un blog,
    lo lascio perchè questa discussione mi interessa molto, io personalmente su fb ho creato un gruppo “attività commerciali a Pisa” dove chiedo ai miei contatti di lasciare un impronta della loro attività, penso che sarebbe carino se qualcuno lasciasse qualche info ma per ora il deserto, speriamo un bene!
    Tanti saluti e buona giornata

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  13. antgri says:

    @mrcbld
    Ciao e grazie per il tuo contributo!

    Sono felice che il tuo primo commento lo abbia lasciato sul mio blog.

    Riguardo l’efficacia di iniziative come la tua, molto dipende dal lavoro che si fa attorno per darle visibilità.

    Inoltre, come ricordava Roberta ad inizio discussione, l’utente che is iscrive ad un gruppo si aspetta qualcosa… qualcosa che possa essere utile in qualche modo.

    Magari evidenziare questo “quid”, potrebeb invogliare qualcuno ad iscriversi.

    Spero che tu possa ritornare presto a darci aggiornamenti sulla tua esperienza.

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  14. Marina Morelli says:

    Ciao Antonio

    io credo che non funzioni poi molto la pubblicità sui Social Network. Ho dato uno sguardino in giro e non hanno la forza necessaria per incuriosire il navigatore.

    Secondo tutto sta nella qualità del banner, in quel quadratino che bisogna rendere abbastanza interessante da invogliare l’utente a cliccarci.

    Ma quanti sono veramente interessanti?

    E poi volevo rispondere a casanostra2008 per dirgli che bisogna un pò sfatare il mito dei guadagni con adsense. Ho due siti, il primo fa di media 4 mila accessi al giorno, il secondo 2.500 di media e ti assicuro che nonostante i banner adsense sul primo siano pochi, semplici e delicati…ci cliccano raramente. I guadagni in 6 mesi sono stati veramente molto pochi.

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  15. antgri says:

    @Marina Morelli

    Ciao Marina, benvenuta!
    grazie per il tuo intervento.

    Concordo sulla qualità del messaggio di promozione.
    Di fatto sarebbe utile chiedersi se è davvero il posto giusto un Social Network per fare promozione?

    Se si, come? In caso sia utile, immagino si usino paradigmi differenti… quali?

    Se no, perché?

    Tutti concordi con l’articolo che è a monte del post?

    Forse troppe domande… pardon 😉

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  16. Martino says:

    Sto iniziando a fare un po’ di esperienza di gestione di campagne pubblicitarie su Facebook. Da quel poco che ho capito finora, non è completamente “da buttare” come canale meramente pubblicitario.: il CTR ho visto che si aggira mediamente tra lo 0,03% e lo 0,06%, con punte a volte anche superiori se si azzecca la creatività giusta.

    Alla fine da un punto di vista pubblicitario si tratta di un sito internet come tanti…

    Chiaramente non ha la forza del Search Marketing (dove l’annuncio è contestuale alla ricerca e quindi più interessante per l’utente), ma secondo me vale la pena fare pubblicità ANCHE in modo tradizionale sui SN.

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  17. antgri says:

    @Martino

    Grazie per il tuo intervento, pragmatico ed interessante.

    Dalla tua esperienza risulta che le campagne hanno lo stesso appeal sui social network, come su altri siti.

    Sarebbe interessante se tu facessi il punto della situazione anche tra qualche tempo, visto che hai ora iniziato questa esperienza.

    Spero che tu possa aggiornarci con altri tuoi contributi il più presto possibile.

    grazie ed a presto!

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  18. marina says:

    Anche la mia espererienza e’ stata deludente.
    Il fai da te, specie on line, raramente ripaga.
    Sono entrata in skype, ho fatto una selezione di nominativi di donne ed ho inviato loro, la lista dei punti vendita della mia citta’ dove distribuiscono i prodotti della mia azienda. Riscontri praticamente zero, la mia pubblicita’ e’ stata considerata spam….

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  19. antgri says:

    @marina

    Grazie per aver riportato la tua esperienza.

    Non credo che sia tutto “giusto” o tutto “sbagliato.”

    Di certo in questo periodo si tende a credere che alcune cose “funzionino da sole” a prescindere dal contesto applicativo e dallo scenario.

    Non è così.

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