Tempo fa avevo scritto un articolo su questo argomento “La mente comanda, il computer risponde“.
Nel frattempo ho appreso altre notizie circa la “Brain Computer Interfaces“, ossia la scienza che si occupa di trovare il modo per far comunicare direttamenre il nostro cervello con il computer.
Tutto si basa sulla possibilità di “ascoltare” le attività del cervello, riuscirle a distinguere, quindi interpretarle. Detto così sembra facile, ma c’è voluto molto tempo ed ancora oggi c’è bisogno di perfezionamento.
Appare chiaro che applicazioni del genere potrebbero essere a vantaggio delle persone con differenti tipi di disabilità, sia per compiere azioni quotidiane, sia per la navigazione in rete.
Questo scenario apre a nuove problematiche di usabilità ed accessibilità delle Brain Compuer Interfaces, quindi sarebbe interessante iniziare a capire quale sia il modo migliore per progettarle e come poterle al meglio integrare nel Web.