Italia dietro front su Accessibilità?


A quanto pare, l’Italia, pioniera in politiche di Accessibilità del Web, sta facendo “dietro front”.

Da un articolo su punto-informatico apprendo della ristrutturazione all’interno del CNIPA, nella quale la sezione Accessibilità pare fortemente penalizzata. Inoltre risorse governative come http://www.italia.gov.it/ , preziose per l’informazione sulla e-Accessibilità, sono state chiuse.

Cosa dire?

In Europa eravamo all’avanguardia per avere una legge dal 2004 che garantisse il diritto all’accesso ai servizi in Rete anche alle persone diversamente abili. Oggi ci ritroviamo nel pieno di una ristrutturazione, che pare stia danneggiando non poco quanto fino ad ora realizzato.

Nonostante i ricenti richiami dall’Europa ad una maggiore sensibilizzazione sulle problematiche della e-Inclusion, il CNIPA, si ristruttura ma non per far meglio, bensì per declassare l’Accessibilità della Rete.

Può la cura dell’Accessibilità essere demandata al singolo privato? C’è bisogno di indignarsi e sperare che qualcuno ritorni sui suoi passi, ritornando a dar valore alle politiche di e-Accesisbilità e di e-Inclusion, come avviene in tutto il resto d’Europa.

Che tempismo!

Proprio a qualche giorno di distanza dall’avvio dell’niziativa promossa dalla UE, che cerca spunti per migliorare l’accesisbilità dei siti internet in Europa. Speriamo che l’Italia “rientri” in Europa presto!

2 responses to Italia dietro front su Accessibilità?

  1. carlol says:

    Grazie per essere stato sul mio blog.
    Complimenti per il blog ed il sito personale.
    Entrambi sono ricchi di utili informazioni.
    Tornerò spesso a trovarti.
    Carlo

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  2. antgri says:

    Carlo ben venuto sul mio blog!

    Ti ringrazio per i complimenti e spero di leggere presto un tuo contributo.

    A presto!

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